Il diritto di precedenza nelle assunzioni è uno strumento importante che tutela alcune categorie di lavoratori in Italia, quelle più deboli, in questo articolo però non trattiamo le categorie protette. Lo faremo con un altro articolo.
Con questo articolo facciamo un po’ di chiarezza rispondendo così alle molte domande che spesso giungono in Redazione.
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Ma chi ha diritto alla precedenza?
Ecco una panoramica completa su cosa sia e chi può richiederlo:
Cos’è il diritto di precedenza?
Il diritto di precedenza è il diritto di alcuni lavoratori di essere preferiti rispetto ad altri candidati in occasione di nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal datore di lavoro.
Chi può richiedere il diritto di precedenza?
Puoi richiedere il diritto di precedenza:
- Lavoratori assunti a tempo determinato che hanno prestato attività lavorativa per oltre 6 mesi presso la stessa azienda. Hanno diritto di precedenza per 12 mesi dalla fine del rapporto, per le stesse mansioni.
- Lavoratrici che hanno usufruito del congedo di maternità durante un contratto a termine. Hanno diritto di precedenza per 12 mesi, anche per nuovi contratti a termine.
- Lavoratori stagionali, che hanno diritto di precedenza per nuove assunzioni stagionali presso lo stesso datore.
- Lavoratori licenziati senza giusta causa, per 12 mesi dalla fine del rapporto.
Come si esercita il diritto di precedenza?
Il lavoratore deve comunicare per iscritto (raccomandata o PEC) al datore di lavoro la volontà di esercitare il diritto di precedenza, entro 6 mesi (3 mesi per i lavoratori stagionali) dalla fine del rapporto.
Il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare al lavoratore, al momento dell’assunzione, l’esistenza di questo diritto. In caso di omissione, il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno.
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