Per il personale ATA il PNRR potrebbe portare novità importanti, il reclutamento così come lo conosciamo potrebbe cambiare radicalmente, la selezione iniziale resterebbe alle graduatorie di istituto, ma per le immissioni in ruolo occorrerà superare un concorso selettivo ed impegnativo.
Le prove di esame saranno calibrate sui vari profili per la quale si concorre, dal profilo AA (Assistente Amministrativo) ad AT (Assistente Tecnico). Resterebbero, ma il condizionale è d’obbligo, fuori dalla selezione solo gli ex bidelli, i collaboratori scolastici.
Reclutamento ATA e concorso
Non tutti però sono d’accordo, specie lo stesso personale ATA che da anni rivendica una progressione stipendiale adeguata agli impegni e al carico di lavoro e maggiore dignità. Ricordiamo che gli stipendi della scuola ed in particolare quelli del personale ATA restano fra i più bassi d’Europa. Il secondo lavoro è quasi obbligatorio per arrivare a fine mese coprendo tutte le spese per una normale sopravvivenza.
Il concorso per la selezione del personale ATA potrebbe anche avere dei risvolti negativi per lo Stato, la stragrande maggioranza potrebbe scegliere altri lavori, ma forse è il vero intendo dell’Esecutivo per affidare poi i servizi ad aziende esterne.