L’aggiornamento dell’algoritmo Google di ottobre 2023 ha annientato migliaia di progetti web. Un sacco di professionisti della rete sono rimasti vittima dell’umore dell’update core del motore di ricerca.
Migliaia di professionisti della SEO sono rimasti spiazzati e sperano che tutto torni come prima, con parole chiave dalla coda lunga e link in entrata e in uscita.
Ed è proprio questa pratica dei link in entrata e in uscita che deve aver fatto danni profondi ai siti internet. Google non ammette che altri guadagnino con i guest post anche se in realtà li ha sempre sconsigliati ma anche “tollerati”.
Ma il Core update del 5 ottobre li ha classificati come spam e non si è limitato a penalizzare solo quegli articoli, ha messo KO l’intero sito che li ospita. Un disastro.
I danni dell’algoritmo di Google e la disperazione delle vittime
Anni ed anni di lavoro gettati via e professionisti SEO che ammettono che sono loro i primi ad essere in balia degli umori del motore di ricerca.
Siti che avevano il favore di Discover sono scomparsi e gente che aveva investito molto sui loro portali si è visto da un giorno all’atro impotente davanti alle decisioni di Big G.
Quello che fino a quello giorno prima aveva regalato il sogno americano, in poche ore lo ha trasformato in incubo.
A questo punto molti si chiedono cosa fare, se ristrutturare le migliaia di pagine sul sito nella speranza di accontentare Google o se iniziare con un nuovo progetto, da capo e senza guadagnare nulla.