La messa a disposizione per le supplenze è una procedura attraverso la quale gli insegnanti precari si mettono a disposizione delle scuole per coprire le assenze degli insegnanti titolari. La messa a disposizione può essere effettuata in base alle necessità delle scuole e alla disponibilità degli insegnanti precari.
Per presentare domanda di messa a disposizione non bisogna essere iscritti alle GPS, graduatorie per le supplenze.
La messa a disposizione è dunque una modalità particolarmente utile per le scuole che hanno necessità di supplenze. In questo caso, gli insegnanti precari si mettono a disposizione per tutte le ore previste dal contratto settimanali, a tempo parziale ma anche a tempo pieno, per coprire le assenze degli insegnanti titolari.
La messa a disposizione ha diversi vantaggi per le scuole
In primo luogo, consente di garantire la continuità didattica e di evitare interruzioni nelle lezioni, garantendo così un’educazione di qualità agli studenti. In secondo luogo, permette di rispondere in modo tempestivo alle esigenze delle scuole, che possono contare su un elevato numero di ore settimanali di insegnamento messe a disposizione dai precari senza incarico.
Per gli insegnanti precari, la messa a disposizione rappresenta un’opportunità per ottenere una supplenza per fare punteggio e un reddito seppur temporaneo. Inoltre, permette di acquisire maggiore esperienza didattica e di aumentare le possibilità di essere assunti a tempo indeterminato.
In conclusione, la messa a disposizione rappresenta una soluzione efficace per le scuole che hanno un’elevata necessità di supplenze e che non riesco a reperire dalle graduatorie docenti o perché queste sono andate esaurite o perché vi è carenza di determinati docenti. In conclusione la messa a disposizione garantisce la continuità didattica agli studenti e consente di rispondere tempestivamente alle esigenze delle scuole, garantendo la formazione agli studenti e maggiori opportunità per gli insegnanti precari di trovare un’occupazione.