Stipendi in crescita per le Forze Armate: tutte le novità sugli aumenti 2025

Incrementi salariali e indennità: cosa cambia per il personale di Difesa, Sicurezza e Vigili del Fuoco

Buone notizie in arrivo per i dipendenti pubblici in divisa. A partire da aprile 2025, entrerà in vigore la nuova Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC), che porterà un doppio aumento delle retribuzioni per il personale della Difesa, Sicurezza e Vigili del Fuoco. L’incremento sarà applicato in due fasi: una prima crescita dello 0,6% da aprile a giugno e una seconda dell’1% a partire da luglio. Scopriamo nel dettaglio cosa significa questo per le buste paga dei lavoratori interessati.

Cosa prevede l’Indennità di Vacanza Contrattuale

L’IVC è un anticipo economico riconosciuto in attesa del rinnovo contrattuale. Per il triennio 2025-2027, questa indennità sarà calcolata come percentuale sugli stipendi attuali, prendendo come riferimento i contratti precedenti. La Legge di Bilancio 2025 ha già stabilito i parametri per ogni comparto della Pubblica Amministrazione, rendendo disponibili le tabelle ufficiali sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Ad esempio, un Capitano delle Forze Armate vedrà un aumento mensile di circa 13,78 euro da aprile a giugno, che salirà a 22,97 euro da luglio. Anche i gradi più bassi, come i Graduati, beneficeranno di incrementi: si parla di circa 9,64 euro ad aprile e 16,06 euro da luglio.

Chi beneficia degli aumenti

L’aumento coinvolgerà tutte le categorie dei comparti Difesa e Sicurezza, incluse Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza), Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria e Vigili del Fuoco. Quest’ultimi potranno contare su valori mediamente più alti grazie a stipendi tabellari superiori rispetto ad altri corpi.

Per i Vigili del Fuoco, ad esempio, un Dirigente Generale riceverà un incremento mensile di ben 28,04 euro ad aprile e 46,73 euro da luglio, mentre un Vigile del Fuoco avrà un aumento di 9,81 euro ad aprile e 16,35 euro da luglio.

Un passo avanti per il rinnovo contrattuale

Questi aumenti rappresentano un importante passo avanti in attesa dell’apertura del tavolo negoziale per il contratto 2025-2027. Il governo ha voluto anticipare parte dei benefici economici per sostenere il potere d’acquisto dei dipendenti pubblici in divisa, in un contesto economico caratterizzato da inflazione e aumento del costo della vita.

L’aggiornamento delle retribuzioni non solo riconosce l’importanza del lavoro svolto da questi professionisti, ma rappresenta anche un segnale concreto di attenzione verso chi opera quotidianamente per garantire la sicurezza e il benessere della collettività.

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