Taglio del Cuneo Fiscale: quando arriveranno gli arretrati?

NoiPA Risponde sui Pagamenti Attesi

Il taglio del cuneo fiscale, una delle misure più attese del 2025, sta generando molte domande tra i dipendenti pubblici. La nuova normativa, in vigore dal 1° gennaio 2025, prevede cinque fasce di beneficio basate sull’imponibile fiscale, ma NoiPA non ha ancora applicato questi benefici sui cedolini dei dipendenti. Questo ritardo sta producendo arretrati significativi, con un impatto diverso a seconda del reddito.

Come Funziona il Taglio del Cuneo Fiscale?

La nuova misura si basa sull’imponibile fiscale anziché su quello previdenziale, con cinque fasce di beneficio:

Reddito Annuo Imponibile Fiscale Beneficio Fiscale
Fino a 8.500 € 7,1%
8.501 – 15.000 € 5,3%
15.001 – 20.000 € 4,8%
20.001 – 32.000 € Detrazione fissa di 1.000 € (83,33€ mensili)
32.001 – 40.000 € Detrazione decrescente da 1.000 € a 0 €

L’obiettivo è quello di rendere più stabile il netto mensile, evitando variazioni impreviste. Tuttavia, i primi effetti mostrano un impatto negativo per chi ha redditi inferiori ai 35.000 euro.

Chi Guadagna e Chi Perde?

La comparazione tra il 2024 e il 2025 evidenzia che:

– **Redditi sotto i 35.000 euro**: subiscono una riduzione del beneficio rispetto al Bonus Meloni.
– **Redditi tra 35.001 e 45.000 euro**: ottengono un incremento fino a 1.000 euro annui.

Questi dati indicano che il nuovo cuneo fiscale è più vantaggioso per i redditi medio-alti, penalizzando quelli bassi e medio-bassi. Un elemento critico è la disparità tra lavoratori pubblici e privati. I dipendenti pubblici hanno ritenute previdenziali più alte, determinando un imponibile fiscale più basso e quindi minori benefici dal nuovo sistema.

La Risposta di NoiPA

Il servizio di assistenza di NoiPA ha risposto alle richieste di informazioni sulle tempistiche dell’erogazione del beneficio, spiegando che le tempistiche saranno definite dopo l’importante iter di manutenzione straordinaria del portale, che terminerà dopo il 7 aprile.

Arretrati e Impatto sui Dipendenti

Gli arretrati spettano a tutti i dipendenti pubblici, con importi diversi in base agli scaglioni di reddito. Se si considera il valore più alto del bonus (83,33 euro), gli arretrati per le prime quattro mensilità dell’anno potrebbero essere pari a 333,32 euro. Questo beneficio spetta anche al personale docente e ATA.

In sintesi, il taglio del cuneo fiscale rappresenta una sfida per NoiPA, che deve gestire l’applicazione di questa misura in modo efficiente per garantire che tutti i beneficiari ricevano quanto loro spettante in tempi ragionevoli.

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